Storie di montagna – Il blog di Valsegg

Lei, la nostra Jana, è un vero “multitalento”. Siamo molto felici che le nostre capacità persuasive abbiano finalmente dato i loro frutti e che Jana abbia accettato di fare una breve intervista.

“Nuovo anno. Nuova fortuna.” “Scopa nuova spazza meglio.” “L’inizio è la metà del tutto.” “Rimescolare bene le carte.” Queste sono frasi fatte o detti veritieri? Noi pensiamo di non dover reinventare la ruota, quando arriva gennaio, ma che a volte un nuovo inizio sia qualcosa di positivo.

È come se qualcuno lassù in cielo avesse versato dell'oro liquido. Se sei mai stato ai margini della foresta all'alba, sai bene cosa intendiamo.

Se pensate che il vino in inverno sia buono solo dentro tazze calde, con tanto zucchero e tante spezie, vi dobbiamo deludere. Noi del Valsegg ci dedichiamo, soprattutto nei periodi freddi dell’anno, a una degustazione classica del vino, perché siamo dell’idea che l’aria fresca dopo una nevicata affini i sensi e li renda particolarmente ricettivi al complesso mondo degli aromi di un vino.

Frutta a chilometro zero ed erbe aromatiche raccolte a mano. Dolci fatti in casa e tante prelibatezze tradizionali dall’affumicatoio. Noi al Valsegg amiamo il nostro cibo e siamo felici di condividerlo con voi.

«La natura aiuta il mio lavoro» ama ripetere la nostra Lisa. Come massaggiatrice terapista ed esperta di benessere e bellezza, Lisa, qui, ai margini del bosco di Valles, può attingere a mille risorse.

Bagnarsi poco poco il mignolo o tuffarsi a capofitto? Preferite nuotare in tranquillità o fare combattimenti in acqua, in stile pirata? Dentro e intorno al nostro villaggio chalet Valsegg ci sono innumerevoli e rinfrescanti opportunità per fare il bagno, nuotare, immergersi e refrigerarsi. Abbiamo scritto, per voi, la nostra top five.

Il melodioso canto degli uccellini e un delicato raggio di sole che entra dalla fessura di una tenda. Un’aura di pace e silenzio che fa ancora credere nei miracoli… Tranquilli, non ci siamo innamorati dei romanzi rosa, ma è proprio in questa atmosfera che le nostre fate della colazione vivono il loro lavoro ogni giorno. Da esserne gelosi, vero? Ma anche chi gusta la nostra colazione di montagna è un vero fortunato. Per tre buone ragioni. Quali sono? Le abbiamo scritte per voi.

In primavera ci prendiamo cura della natura. A marzo e aprile passiamo molto tempo con sega, ascia, carriola e pala in mano per far sì che tutto, nel nostro bosco, cresca e prosperi come dovrebbe. Un lavoro faticoso, ma che ci riempie di soddisfazione!

A volte, nella vita, si prende una decisione e il momento dopo ci si stupisce della propria audacia. Ma come si dice?

Gli ultimi biscotti sono stati “spazzolati”, le bottiglie di champagne vuote sono state buttate nel bidone del vetro e i parenti sono tornati a casa loro. Nel momento stesso in cui le vacanze di Natale e Capodanno diventano storia, è ora di cominciare un nuovo capitolo.

Quanto siamo fortunati noi esseri umani! Temperature sotto lo zero, poco sole e forti raffiche di vento non ci preoccupano. Grazie all’elettricità, al riscaldamento e ai piumini possiamo goderci al meglio l’inverno in montagna.

A volte ci sembra che Madre Natura sappia esattamente di cosa abbiamo bisogno. Ora, in autunno, ci regala ottimi tuberi e ortaggi preziosi che forniscono al corpo importanti vitamine e ci fanno affrontare i mesi freddi e bui in forma e in salute.

La vita non è sempre perfetta come una fattoria di pony. A volte siamo invidiosi degli animali della fattoria del Valsegg. Qui possono fare quello che vogliono. Tutto il giorno.

Il nostro motto è: sempre con calma! Perché qual è il momento giusto, se non in vacanza, per lasciare la mente libera da ogni pensiero, rilassarsi e dormire?

A volte bagna delicatamente, a volte ruggisce. Ma è incessante e inarrestabile. L’acqua parte dalle alture delle montagne e si fa strada nel sottosuolo, passando per la nostra foresta.

Non vogliamo assolutamente negare la bellezza del lago di Braies. Sicuramente avrete visto migliaia di fotografie di turchesi acque, di argentee cime e della nota darsena.

In passato, noi, in montagna, facevamo proprio bene a mantenerci in salute!