In primavera ci prendiamo cura della natura. A marzo e aprile passiamo molto tempo con sega, ascia, carriola e pala in mano per far sì che tutto, nel nostro bosco, cresca e prosperi come dovrebbe. Un lavoro faticoso, ma che ci riempie di soddisfazione!
Ogni anno vogliamo misurare i bicipiti di Gregor, ci ripromettiamo di ricordarcene ma, puntualmente, ce ne dimentichiamo. Una volta prima e una dopo aver fatto le pulizie di primavera. Perché siamo certi che lavorare nel bosco faccia crescere la massa muscolare. Anche quest’anno, all’improvviso, è arrivata la primavera e nonno Sepp, una mattina ha deciso: «È arrivato il momento. Il bosco ha bisogno di noi». Noi, da veri boscaioli, passiamo sempre molto tempo nel verde, ma nelle settimane di primavera, ci sono giorni in cui, dalle prime luci del mattino, fino al tramonto, stiamo tra alberi, rami, cespugli e facciamo del nostro meglio, faticando molto, per mantenere in salute il bosco. Un bosco del genere ha bisogno di cure, e questo si deve sapere. Grazie al cielo, in autunno siamo riusciti ad affrontare il temuto scarabeo della corteccia e ora è il momento di ripulire e mettere a posto la cosiddetta “pressione della neve”. Per pressione della neve si intendono i danni causati dalla neve bagnata e pesante, come estremità di alberi spezzati o rami rotti. Grazie a Dio, quest’inverno, la furia del vento – altro spauracchio, tra i proprietari del bosco – ci ha risparmiato.
Il vostro albero nel bosco del Valsegg
Che si tratti della furia del vento, della pressione della neve o di un albero abbattuto di proposito: il legno non solo deve essere portato via dal bosco, ma anche lavorato coscienziosamente. Noi, al Valsegg abbiamo la possibilità di utilizzare la legna in diversi modi; infatti, una parte viene trasformata in ciocchetti da ardere nei caminetti dei nostri chalet, un’altra parte in cippato, per il nostro impianto di riscaldamento. Così, nelle giornate fredde, godrete di un calduccio sostenibile – risparmiando risorse naturali. Nonno Sepp padroneggia un’arte speciale, infatti erige recinti per i pascoli del nostro bestiame con i pali di legno. Se glielo chiedete educatamente, vi mostrerà come si fa. Ma se volete davvero rendere felice il nostro Senior Chef, allora dategli una mano con il rimboschimento. Ha già ordinato i giovani alberelli per l’estate 2023 e ora ha bisogno del vostro aiuto. Per piantare gli alberi bisogna iscriversi al programma settimanale, scegliere il vostro albero preferito e poi via… nella foresta! E l’anno prossimo, quando tornerete qui da noi, al Valsegg, il vostro alberello delle vacanze sarà già bello cresciutello!
I grandi miracoli si palesano nelle piccole cose. Ci piace fermarci e guardare da vicino. Il mondo intorno ai nostri chalet, in Alto Adige, è pieno di storie meravigliose. E siamo felici di condividerle con voi.
Onesti. Senza fronzoli. Solo esperienze reali. Qui potrete leggere cosa dicono di noi gli ospiti del Valsegg.
